Vi presentiamo una raccolta delle frasi più belle e iconiche di Antonio Tajani, politico, giornalista e attuale ministro degli Esteri.
Giornalista, politico europeo di lungo corso e attuale ministro degli Esteri, Antonio Tajani ha attraversato decenni di vita politica italiana ed europea con il suo stile sobrio, pragmatico e diplomatico. Dal Parlamento europeo al governo, passando per Forza Italia, ha sempre difeso il suo credo liberale e moderato. Ripercorriamo la sua carriera con una selezione delle sue frasi più significative, quelle che meglio raccontano il suo modo di intendere la politica e il Paese.
Le frasi più belle di Antonio Tajani
Antonio Tajani rappresenta una delle voci più esperte e pacate della politica italiana. Nella sua lunga carriera ha collezionato riflessioni su Europa, libertà, dialogo diplomatico e senso dello Stato. Ecco alcune delle sue dichiarazioni più emblematiche:
- La coscienza europea si forma e si trasmette prima di tutto sui banchi di scuola.
- Non mi dispiacerebbe avere una sorta di Fbi europea.
- L’Europa non è quella dei burocrati di Bruxelles. È quella cristiana, del Rinascimento, dell’Illuminismo, del primo Continente senza pena di morte.
- Senza valori cristiani l’Europa smette di essere Europa.
- Ci stiamo battendo perché il diritto d’asilo abbia le stesse regole in tutta Europa.
Antonio Tajani: le frasi più iconiche
Figlio della scuola democristiana e del pensiero europeista, Antonio Tajani ha fatto della moderazione la sua bandiera. Ex presidente del Parlamento europeo, oggi alla guida della Farnesina, ha una lunga tradizione oratoria fatta di equilibrio e concretezza. Ecco le sue frasi più immediate, spesso diventate simboliche del suo modo di fare politica:
- La politica è servizio, non mestiere. Chi fa politica deve pensare agli altri, non a se stesso.
- Europa non vuol dire burocrazia, ma comunità di persone che condividono un destino.
- Difendere l’Italia in Europa non significa alzare la voce, significa farsi rispettare con serietà.
- L’Italia deve essere un ponte tra Nord e Sud del mondo, non un’isola che guarda solo a sé stessa.
- La democrazia è fragile: serve attenzione quotidiana per preservarla.
- Le istituzioni devono essere servite, non usate: è la regola fondamentale di chi ama la democrazia.